La Commissione Europea sta co-finanziando 6 progetti per sviluppare l’infrastruttura del corridoio 5G in Europa. In altre parole, l’obiettivo è spianare la strada alla Mobilità Connessa e Automatizzata (CAM).
Il progetto 5G
Innanzitutto, 5G Fréjus fa parte degli studi di fattibilità dell’UE. Questi studi sono essenziali per preparare il terreno per futuri progetti di implementazione di infrastrutture 5G su larga scala.
Nello specifico, 5G Fréjus mira a preparare l’implementazione del 5G. Allo stesso tempo, valuta lo sforzo necessario in termini di vincoli amministrativi, legali e tecnici.
Per raggiungere questo obiettivo, verrà implementata un’infrastruttura passiva e attiva lungo il corridoio di trasporto tra Italia e Francia, attraverso le gallerie ferroviarie e autostradali del Fréjus. Di conseguenza, questa infrastruttura servirà allo sviluppo di servizi digitali.
L’obiettivo specifico dello studio è il dimensionamento di un’adeguata rete in fibra ottica lungo la tratta transfrontaliera. Inoltre, si valuteranno le sinergie nella condivisione di un’infrastruttura passiva comune. In definitiva, si vuole minimizzare l’impatto sul funzionamento dei corridoi di trasporto.
Il contributo di BIP xTech e Tech&Telco
In questo contesto, BIP xTech e la business unit Tech&Telco di BIP hanno aiutato Cellnex, il principale operatore europeo di infrastrutture di telecomunicazioni wireless, a coordinare il tavolo di lavoro del progetto Fréjus 5G. Grazie alle loro competenze, il team di BIP ha garantito risultati di alta qualità in modo tempestivo.
Con la sua vasta esperienza nel settore delle telecomunicazioni e le competenze tecnologiche avanzate, BIP è orgogliosa di supportare progetti complessi e innovativi come 5G Fréjus.
Infine, BIP xTech e Tech&Telco, grazie al loro coinvolgimento in questo progetto, stanno contribuendo attivamente alla riduzione del divario digitale e al rafforzamento della coesione sociale, economica e territoriale nell’UE.
